sabato 28 maggio 2016

Lega dei Lettori 2.0 - Il circo della notte di Erin Morgenstern

BUONGIORNO READERS!!!
Eccoci finalmente qui a parlare del primo vero post della Lega dei Lettori che raccoglie le nostre opinioni sulla prima lettura fatta insieme ^-^ ...in 15 avevate detto che avreste partecipato, alla fine mi sono arrivate le recensioni 9 di voi, ma per essere il primo appuntamento mi accontento, spero andrà meglio la prossima volta...
Per la prossima lettura devo però chiedervi di essere più stringati...alcuni di voi sono stati perfetti, con un parere di circa 10/15 righe, altri mi hanno inviato recensioni molto lunghe se non addirittura il link alla recensione del blog...visto che mi dispiace poi dover tagliare i vostri pensieri, vi chiedo se gentilmente dalla prossima potete cercare di mandarmi, appunto, solo un pensiero.

Il post sarà quindi abbastanza lungo, ma spero interessante per tutti, io ne sono molto soddisfatta, credo che con questo tipo di post ci si possa fare un'ampia idea del libro in questione e anche vedere come le opinioni varino tra persona e persona...il "nostro" Circo parte da un minimo di 3 stelline (scarse) fino ad un massimo di 5, direi che si può ritenere soddisfatto, una media più che buona *__*

Nel mese di Maggio abbiamo letto IL CIRCO DELLA NOTTE di Erin Morgenstern:

Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

I NOSTRI PENSIERI

Elsa Poppy
★ ★ ★ (scarse)
Ero molto curiosa di leggere Il Circo della Notte e sono partita anche con delle aspettative abbastanza alte.
Il circo del titolo è sia ambientazione del libro, campo di battaglia nella sfida tra due illusionisti, ma anche protagonista esso stesso, che vive in qualche modo e si anima attraverso chi lo abita e vi lavora. Da una che non va matta per il circo, vi posso dire che in uno così ci andrei sicuramente: sorprendente e soprattutto magico…a partire dall'orologio che ne scandisce l’apertura e la chiusura fino all'ultima tenda nascosta.
Purtroppo, il circo in sé è in sostanza l’unica cosa che mi ha catturato di questo libro. Lo stile dell’autrice è stato la prima cosa ad avermi infastidito perché in molte parti mi è sembrato quasi impersonale, come se si trattasse di un semplice resoconto dei fatti e non di far trapelare emozioni e sensazioni dalla carta. Sensazione che si attenua fin quasi a svanire quando l’autrice descrive parti del circo, come il famoso orologio.
 “[…]Doni incartati si scartano. Piccolissimi gatti inseguono piccolissimi cani. Si gioca un’intera partita a scacchi. Al centro, dove in un orologio più tradizionale si manifesterebbe un piccolo cuculo, si muove il giocoliere. Vestito come un arlecchino in maschera grigia, si destreggia con lucenti palline d’argento, una per ogni ora. Mentre l’orologio batte i rintocchi, una nuova pallina va a unirsi alle altre, finché a mezzanotte non le lancia in aria tutte e dodici in uno schema complesso.”
Seconda cosa: i personaggi. Sono tutti interessanti ma a mio parere non gli è stato concesso abbastanza spazio, né ai protagonisti né ai personaggi secondari. Così come la storia d’amore che non sono riuscita a sentire come avrei voluto e che avrebbe potuto essere più intensa.
…la storia in sé sarebbe fantastica, mentre il modo in cui è stata raccontata molto meno.

Il suono dei libri
★ ★ 
Se state cercando un fantasy originale, con un’ambientazione diversa dal solito, sicuramente è quello che fa per voi, il clima mistico è la caratteristica principale, ma se state cercando una bella storia non credo sia adatto. Il libro non è male nell'insieme, il tutto è molto originale, l’idea di un circo capace di affascinare, stregare e far entrare in un mondo nuovo e magico mi è piaciuta molto, ma in realtà la trama principale mi ha deluso. L’ho finito più per dovere che per piacere perché, nonostante ci siano alcuni eventi inaspettati, non mi ha proprio preso. L’autrice si è concentrata molto di più sulla descrizione del circo e sull'atmosfera che non su la storia che in realtà dovrebbe essere il fulcro di tutto. Le prime pagine sono lente ma piacevoli, tutto è avvolto in un alone di mistero che invoglia il lettore a proseguire ma andando avanti il mistero comincia a stancare perché tutto rimane sul vago, mi sarebbe piaciuto vedere una bella sfida di magia ma non viene mai approfondita troppo, si capisce solo cosa significhi per il circo, che è in realtà il vero protagonista. Mi viene da definirlo confusionario. I personaggi anche se non sono molto profondi sono comunque piacevoli. Nota positiva sono le descrizioni dell’autrice che ti fanno desiderare di poter toccare ed assaporare quell'atmosfera così magica. Spero che a voi sia piaciuto più che a me.


Rosaria Sgarlata
★ ★ 
Tutto inizia il giorno in cui Prospero, noto illusionista, scopre di avere una figlia. Celia è una bambina molto dotata e decide così di farla partecipare ad una sfida che metterà alla prova le sue capacità. Verrà coinvolto anche un altro mago, Alexander, che a sua volta dovrà nominare un allievo che sfiderà Celia. Entrambi i bambini studieranno per anni finché le loro vite si incroceranno quasi per caso. Celia incontra Marco per caso durante le audizioni per coloro che vorranno far parte dello staff di un circo notturno, un progetto innovativo quanto ambizioso e che per anni riscuoterà un successo clamoroso. Le vite di Marco e Celia saranno piene di incontri, di sfide magiche e di amore. Ma anche di gelosie, di invidie e di morte. Ma i due ben presto si scopriranno innamorati e che ne sarà di loro? Cosa ne sarà della loro sfida?

Celia è una bambina prodigiosa, cresciuta all'ombra del padre ma che ha un talento naturale per mutare gli oggetti o le persone. Marco invece è un orfano, viene adottato dal mago Alexander e anche lui istruito al solo scopo di vincere questa famosa sfida magica. Nel suo percorso incontra la cartomante Isobel, passeranno un periodo insieme prima che Marco le rivelerà di essere innamorato di Celia.

Isobel è uno dei personaggi che mi son piaciuti meno, in qualche modo a me ignoto influirà su alcuni dei personaggi della storia creando non poco scompiglio e traumi. Un altro personaggio che non ho amato è stato Caroline nei confronti del fratello Bailey. Presuntuosa ed arrogante fino a quanto il poveretto non si stufa e finalmente la manda a quel paese.

Ci sono tantissimi personaggi, ognuno di loro avrà nella storia il suo ruolo che è fondamentale per arrivare a fine romanzo e capirne il senso. Anche se all'inizio sembra tutto sconclusionato, senza senso e non si capisce dove l’autrice voglia andare a parare, negli ultimi capitoli tutto si incastra alla perfezione dando al tutto un senso. E lo ammetto, mi è scappato un sorriso. Nonostante non mi abbia fatto impazzire ci son interi capitoli che rileggerei volentieri.


Sonia Il Salotto del Gatto libraio
★ ★ ★ ½
Il circo della notte è un libro che da molto tempo vaga nel mio kindle e se non fosse stata per la Lega dei lettori probabilmente non so quando sarei riuscita a metterci le mani sopra. Parto dal presupposto che i Circhi in generale mi hanno sempre affascinata anche se sentire continuamente che gli animali all'interno vengono trattati male mi ha fatto passare un po' la voglia di metterci piede. Qui invece siamo catapultati nel Cirques des Rêves, il Circo dei Sogni che lascerà il lettore senza fiato per il suo mix di magia e emozioni.
La narrazione tutta in terza persona ci catapulta in una Londra di epoca tardo Vittoriano e io personalmente adoro quel periodo...
Non so perchè in molti lo hanno classificato uno Young Adult...si, si respira amore ovunque soprattutto tra Celia e Marco  ma non credo sia il protagonista principale anzi... ritengo che il vero protagonista di questo libro sia proprio il Circo.
Devo dire che questo libro è stato proprio un piacevole viaggio fatto dei sogni e cosa non da meno...finalmente un fantasy autoconclusivo!
Un commento anche per la copertina... FANTASTICA è uno dei motivi per cui ho comprato il libro a scatola chiusa :-)

Nadia Canova
★ ★ ★ ½
Avevo aspettative parecchio alte su questo romanzo, dal momento che tutte le persone che conosco e che l'avevano letto ne parlavano benissimo, e, forse proprio perché mi aspettavo tanto, sono rimasta parzialmente delusa. Intendiamoci, dal punto di vista delle atmosfere, della resa della magia e della costruzione dell'universo del circo la Morgenstern ha fatto un grandissimo lavoro: ha creato un universo immaginifico senza precedenti, con un'originalità e una fantasia degne di J.K. Rowling. Le ambientazioni magiche sono rese alla perfezione e fanno sì che davvero ci si appassioni alla storia, si desideri entrare nel circo e seguirlo come uno dei reveurs. Però, per quanto mi riguarda, ho avuto la percezione durante tutto il romanzo che mancasse qualcosa a livello della struttura, della trama. La sfida fra Marco e Celia era chiara fin da subito, non ci sono stati colpi di scena o, se ci sono stati, erano chiaramente intuibili già dall'inizio. Mi è anche dispiaciuto il fatto di aver amato molto di più i personaggi secondari rispetto ai due protagonisti, la cui storia e i cui dialoghi mi sono sembrati troppo sdolcinati e poco naturali e non mi hanno mai davvero appassionata. Ho invece adorato Poppet, Widget e soprattutto Bailey, il mio personaggio preferito. Alla fine della lettura (ma anche durante, per la verità) la sensazione che più mi rimane è quella di un'occasione persa, perché se la trama fosse stata all'altezza della costruzione fantastica che l'autrice ha realizzato, questo sarebbe stato un vero capolavoro.

P.S.: non so se importa qualcosa a qualcuno, ma per tutto il libro mi sono immaginata Celia con il volto di Mia Wasikowska e Marco con quello di Matthew Goode, anche se a inizio libro naturalmente sono più giovani, quindi il mio contributo "di immagini" riguarda loro :-) vedi tu se inserirle nel riepilogo o meno!

Amelia Malory
★ ★ ★ 
Partiamo da dire che ho letto "Il circo della Notte" in inglese. Non ho avuto particolari difficoltà ma mentre scrivo queste righe ho un leggero malditesta. Intendiamoci, il linguaggio era per me perfettamente comprensibile e l'immaginazione compensavo con immagini i termini di cui non sapevo l'attuale traduzione ma che nel contesto riuscivo a identificare come rappresentati di un determinato oggetto.
Il linguaggio della scrittrice è senza dubbio curato, davvero molto. Nonostante questo, nonostante la bella esperienza di lettura, nonostante il mio cuore abbia deciso di spezzarsi un poco sulle pagine finali (cosa che succede fin troppo spesso), non sono ancora certa di aver apprezzato "Il circo della notte".
Prima di tutto, il nome di Cirque des Rêves, ovvero Circo dei Sogni, è un nome perfetto per il circo. Non è solo a essere sognante, ma lo è tutto l'intero libro. Le situazioni non sono assurde o irrealistiche, sono semplicemente narrate attraverso un sogno nonostante non lo sia affatto. Le descrizioni dei luoghi, del circo, particamente di ogni cosa trasportano in una favola. Un po' meno lo e tutto il complesso magico, che però stando alle parole di alcuni protagonisti non si tratta di magia. Cioè, sì è favoleggiante e sognante ma un po' un meno da sogno per la mente del lettore. Ci sono tantissimi dettagli del sistema di incanti attraverso cui Celia e Marco operano che avrebbero dovuto essere riportati più chiaramente fra le pagine. Bene o male, credo di aver compreso a grandi righe come funzioni ma allo stesso tempo avrei potuto tranquillamente annuire e dire: "se lo dite voi, sarà così. Qualsiasi cosa sia."
I personaggi mi sono piaciuti moltissimo, anche se ho trovato l'amore di Celia e Marco piuttosto campato in aria. Nel romanzo bisogna prestare moltissima attenzione alle date riportate all'inzio di ogni capitolo. Infatti è proprio con esse che il lettore si dovrà orientare molto. Però al medesimo tempo, mi sono chiesta perché far passare tutto quel lasso di tempo per realizzare l'amore dei due protagonista e sopratutto la sfida, di cui fino all'ultimo si capisce poco e niente. Sopratutto la sua utilità.
Ho trovato il finale decisamente dolce e amaro al medesimo tempo. La soluzione ideata dall'autrice credo che sia stata la migliore, anche se le ultime pagine lasciano sia ombra che luce. Mi chiedo se vi sarà mai la possibilità di un seguito, che io francamente eviterei.
In pratica, "Il circo della notte" è un bel romanzo ma un poco confusionario. La pretese (posso chiamarla pretesa?) di filtrare tutto quasi fosse un sogno è stata piuttosto azzardata ma non sbagliata. Fortunatamente è solo riuscita per metà, a mio parere. La voglia di creare suggestione e una  magia vaga e indefinita come un sogno, personalmente mi si sono rivoltati contro.  Avrei preferito che più dettagli fossero aggiunti non verso la fine, lasciandomi capire di più solo quando ho superato la metà del romanzo, e che le pagine fossero notevolmente ridotte.
Su una scala da uno a cinque, il mio voto è comunque quattro, perché rimane comunque qualcosa che non ho mai letto da nessun altra parte e decisamente originale.

Valeria sulle nuvole
★ ★ ★ 
Questo romanzo è stato una meravigliosa sorpresa, lo dico nonostante io ci abbia messo un po' per terminarlo (la stanchezza dell'ultimo trimestre mi sta facendo fare un po' di fatica a leggere), ma confesso che ad ogni capitolo è stato come immergermi in un sogno, un meraviglioso sogno creato dal Cirque des Rèves.
Nelle cinque fasi del romanzo ci viene raccontata una parte della sfida che Marco e Celia devono affrontare. Inoltre la storia si intreccia con quella dei tanti personaggi secondari, ma soprattutto si intreccia con la vita e la magia del circo, ambientazione ed atmosfere che sono il punto forte di questo romanzo.
Da un certo punto di vista il fatto che l'autrice si sia concentrata così tanto sulla descrizione onirica del circo fa risentire un po' dal punto di vista dei personaggi, che non ho trovato approfonditi come avrei voluto, stessa cosa per quanto riguarda la storia d'amore tra Marco e Clelia, non intensa quanto ci si aspetta
Rimane comunque un romanzo pieno di magia e di sorprese che mi ha incantata.

Giulia Capacchietti
★ ★ ★ ★  
Il circo della notte appare così, senza preavviso.  Apre al crepuscolo, chiude all'aurora. È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare l’inferiorità dell’avversario. I due giovani si scoprono attratti l’uno dall'altra: l’amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.
Questo romanzo è scritto in forma di prosa ma in realtà è una poesia, con un linguaggio che ti fa rimanere in bilico tra sogno e realtà, tra verità e illusione. Le atmosfere, i personaggi, il circo stesso non sai se le stai sognando o leggendo. Non riesci a staccare il pensiero dai suoi protagonisti, da Marco e Celia, da Poppet e Widget, da Isobel e Tsukiko, e non capisci fino a che punto si spingeranno i due avversari Prospero e Alexander.  Non vorresti che questa lettura finisse mai, e quando inevitabilmente finisce è come se finisse un bel sogno, ma le cui immagini rimangono ancora ben nitide davanti ai tuoi occhi, e tu continui a vederle e a bearti della loro bellezza.

Dopo un inizio cauto, il romanzo continua con un crescendo di emozioni, fino alla fine che esplode con un fuoco d'artificio, con tutti i suoi colori e la sua bellezza. E nonostante ciò continua fino al termine a cui ti accompagna prendendoti per mano fino alla  parola fine con tutta la delicatezza che pervade l'intero romanzo.

Rosita Alfieri
★ ★ ★ ★ ★ 
C'è subito una cosa che bisogna dire di questo libro: è uno dei più originali che abbia mai letto.
All'inizio, non avevo proprio capito dove l'autrice volesse andare a parare e come i diversi elementi che man mano venivano presentati sarebbero andati a incastrarsi con la story-line principale.
C'è voluto un po' per ingranare ma quando è successo è stato la Meraviglia.
Di base, la storia racconta di una gara di "magia", ma TUTTO è indissolubilmente legato al Circo.
è lui il vero protagonista del libro. Tutto ruota intorno al Circo e alle sue incredibili magie.
E che magie!
E se il Circo è riuscito cosi bene è solo grazie allo stile di Erin Morgenstern. Il suo modo di descrivere il Circo è stato magistrale. In ogni scena ambientata al suo interno sembra quasi che siamo noi lettori a esserci dentro.

Ylenia Mora
★ ★ ★ ★ 
Un rêve, un sogno!
Widget, meraviglioso racconta storie, si domanda, nelle ultime pagine di questa magica storia, se il poema del circo potrebbe mai essere imbottigliato.
Ebbene, aprire questo libro, è proprio come stappare uno di quei tanti recipienti tutti diversi all’interno della tenda delle Favole della Buonanotte. Una storia profumata di caramello, dove i sogni “hanno lo stesso odore del fuoco crepitante di un camino, con un tocco di neve e castagne arrostite, aroma di vin brulé, menta piperita e tabacco da pipa e ancora, la fragranza pungente di aghi d’ abete e della cera sgocciolante delle candele”.
Il narratore si rivolge a te, un po’ come se stesse descrivendo la scena stando al tuo fianco mentre aspetti di entrare nel favoloso mondo del Cirque des Rêves. Questo incuriosisce e ti attira. L’intero libro sembra raccontato come se fosse una filastrocca. Un ritmo incalzante che mi ha portata a leggere il libro tutto d’ un fiato; avevo come l’impressione che la magia fosse reale, che tutto fosse possibile e mi ritrovavo anche io, come Bailey ad attendere il giorno in cui il circo avrebbe messo le tende nei campi che circondano il mio paesino.
Oltre alla magia però, anche la ricerca del proprio futuro, di quello che potremmo essere. Da una parte, Celia e Marco, al quale il futuro è stato imposto, ma  che trovano il modo, con forza e determinazione di riprendere in mano. Dall’altra il piccolo Bailey, in balìa del volere del padre che lo vuole a capo della fattoria e dei desideri della nonna materna, che vorrebbe vederlo portare avanti gli studi. Una decisione difficile da prendere, soprattutto se come Bailey non sai bene chi sei.
Una frase, tra le tante che ho amato, é detta dalla nonna materna al nipote: “segui i tuoi sogni Bailey, siano essi Harvard o qualcosa di diverso. Non importa cosa dice tuo padre, o quanto alza la voce. Ha dimenticato di essere stato lui stesso, un tempo, il sogno di qualcun altro”. Perché è facile da grandi, con tutte le fatiche che si fanno per diventarlo, dimenticare che siamo stati tutti bambini, con di fronte ancora tanta strada da fare e questo spaventa.
Infine, (poi ho concluso, lo prometto) il tema del viaggiare, dell’ andarsene e quello del restare. In questa storia vengono scelti entrambi, per ragioni diverse, da personaggi diversi, ma che hanno in comune il fatto che li porta a sentirsi e a realizzare se stessi. Bailey,  che sceglie il viaggio, per seguire il circo che tanto ama e dove si sente davvero a casa, più che in qualsiasi altro posto al mondo, al punto da portare con se solo una piccola bottiglia, datagli da Widget, con il ricordo della quercia, il suo albero e nient’altro. Poppet, che decide di rimanere legata al Circo, facendo di tutto per salvarlo perché, dopotutto, restare “intrappolati da qualche parte non è poi così male, dipende solo da quanto ti piace il luogo in cui sei intrappolato e da quanto ti piace la persona con la  quale ci resti”.

Nulla è impossibile.


MEDIA DI GRADIMENTO: 3,9 stelline

13 commenti:

  1. Mi spiace moltissimo non essere riuscita a partecipare, ma in questo periodo sto leggendo pochissimi a causa degli impegni e di un blocco :\ tra l'altro avevo anche letto due capitoli ma non mi aveva invogliato a leggerlo :c

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  2. Il mio parere è abbastanza piccolino rispetto agli altri ^^ Ma sono comunque soddisfatta :D Sono felice di aver avuto la possibilità di rileggere questo stupendo libro!

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  3. Per quel che mi riguarda è difficile sintetizzare in 15 righe, mi dà l'impressione di non averlo letto nemmeno il libro. Cercherò di essere più sintetica la prossima volta, promesso!

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  4. Quanto vorrei leggere questo libro, purtroppo non lo trovo in cartaceo!

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  5. Mi fa piacere vedere che bene o male è piaciuto un po' a tutti :D Ovviamente ho scritto una recensione troppo lunga XD Cercherò di essere più sintetica.

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  6. Cavolo mi sono completamente persa che leggevate questo libro Y-Y shame on me! Mi sarei unita volentieri visto che ce l'ho sullo scaffale da una vita :c

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  7. Bellissimo leggere queste recensioni, mi è spiaciuto un sacco non riuscire a partecipare, era un libro che mi attirava parecchio!!! :(

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  8. Nonostante qualche parere un pò cosi, sono ancora molto incuriosita da questo libro.. Mi è dispiaciuto tanto non fare in tempo a leggerlo per partecipare.. Ma prima o poi lo leggerò ;) e non vedo l'ora di cominciare la prossima lettura insieme.. Stavolta non me la perdo ;)

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  9. Dopo aver letto le altre opinioni mi sento molto cattiva :D

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  10. Io l'ho finito solo ieri sera! Mi dispiace di non aver potuto partecipare in questo modo al post con il mio commento, ma mi ha fatto piacere leggere tutti gli altri ^-^ In ogni caso ho trovato il romanzo onirico, delicato ed intrigante, anche se il finale poco approfondito mi ha lasciato una sensazione come di incompletezza. Nel complesso gli ho dato 4 stelline ;)

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  11. Sono contenta che bene o male concordiamo tutti sul poco approfondimento dei personaggi! Mi è dispiaciuto molto perchè avevo veramente aspettative alte! Sul mio blog se vi va di passare ho pubblicato la recensione completa con alcune motivazioni in più per il mio voto così basso :)
    http://ilsuonodeilibri.blogspot.it/2016/05/il-circo-della-notte-erin-morgestern.html

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  12. ciao
    che bello leggere le varie opinioni.

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