giovedì 16 marzo 2017

Blog Tour - Tappa #6: Recensione "Le ragazze vogliono la luna" Janet McNally


Le ragazze vogliono la luna
Janet McNally
Editore De Agostini - Pagine 416
Ci sono estati che lasciano il segno. Estati che cambiano la vita. Per sempre. È esattamente quello che è successo a Phoebe, diciassette anni e un segreto ben custodito. Lo stesso segreto che ha distrutto il legame con la sua migliore amica e che ha mandato all'aria l’unica possibilità con il ragazzo per cui ha una cotta colossale. Ma Phoebe è abituata ai segreti. Perché tutti nella sua famiglia ne hanno uno. Tutti hanno qualcosa da nascondere: sua sorella Luna, che se n’è andata a Brooklyn per inseguire un sogno, suo padre Kieran, che se n’è andato e basta. E poi sua madre Meg. È lei la vera bugiarda di professione. Ex rock star, Meg non ama rivangare gli anni in cui ha viaggiato per il Paese insieme alla sua band, mietendo un successo dopo l’altro. E soprattutto non ha nessuna intenzione di spiegare alle figlie il motivo per cui, da un momento all'altro, ha messo fine alla carriera e al proprio matrimonio. Eppure Phoebe non è il tipo che si arrende. Decisa a ritrovare le tessere mancanti del passato della sua famiglia, raggiunge Luna a New York. E, in un’estate magica, indimenticabile, tra musica indie, notti insonni e amori impossibili, si mette alla ricerca. Della verità e anche un po’ di se stessa.
Ci troviamo ancora una volta in compagnia di uno Young Adult, ma non temete, questa volta non è una delle solite storie già lette e banali. Per una volta ci troviamo in compagnia di un libro diverso dal solito, si un o Young Adult, ma ben scritto, ben strutturato, scorrevole e con una trama non banale.
Il libro è strutturato a capitoli alterni, alcuni scritti dal punto di vista di Phoebe, la voce protagonista del romanzo, altri scritti dal punto di vista di Meg, la mamma, che in questi passaggi riesce a svelarci le vicende del passato ed a rendere completa la trama, facendoci immedesimare nel suo mondo, nei suoi sentimenti, nel suo vissuto...in modo da poter comprendere le sue scelte ed in modo da vedere svelati alcuni dei segreti che sono il filo conduttore del libro.
Ma la storia non si limita sicuramente a questi due personaggi, tra loro domina Luna, l'altra figlia di Meg, contrapposta a Phoebe nelle scelte, nel carattere, nelle scelte. Mentre Phoebe risulta essere insicura, si sente poco dotata, è quella che sembra farsi trascinare dagli eventi...al contrario Luna è brava, talentuosa, decisa e sicura di sè (a tratti irritante...aggiungerei). Diverse nel carattere, fisicamente molto simili, sicuramente due sorelle che si amano. La descrizione del loro rapporto è la parte che ho apprezzato maggiormente!
La storia ha inizio con la partenza di Phoebe alla volta di New York, per raggiungere la sorella che ha deciso di abbandonare gli studi per realizzare il suo sogno, quello di calcare le scene musicali con la sua band, tentare la fortuna e magari ripetere le gesta dei suoi genitori...genitori che, in passato, erano parte di uno dei gruppi rock più in voga, gli Shelter. Con la nascita delle figlie però Meg prese la decisione di abbandonare il palcoscenico, mentre Kieran, il padre, ha continuato ad inseguire la sua passione...con la conseguente rottura con la famiglia.
Sono molti i personaggi che si avvicendano nella vita di Phoebe, tutti ben caratterizzati ed ognuno da un apporto alla storia...tutto ci porta a svelare i segreti di questa famiglia ed il segreto che Phoebe custodisce e di cui non è mai riuscita a parlare.
Come vi dicevo all'inizio è sicuramente un libro ben scritto, si legge tutto d'un fiato...personalmente ho trovato un po' noiose alcune parti descrittive, esageratamente descrittive (a mio gusto)...un altro piccolo difetto che mi fa abbassare di mezzo punto il voto è la parte musicale...mi spiego, vengono citati un sacco di gruppi musicali e di canzoni che, probabilmente per mia ignoranza, non conosco, ed il continuo citarli da parte dei protagonisti mi ha un po' spiazzata, rovinandomi in parte il piacere della lettura.
Riassumendo: un bel si allo stile della McNally, alla caratterizzazione dei personaggi, al rapporto tra sorelle, allo stile fresco e scorrevole. No alle troppe descrizioni ed alle continue citazioni di gruppi e canzoni senza spiegazioni per chi potrebbe non conoscere.
Nel complesso mi sento di consigliare il libro a chi ha voglia di affrontare una lettura leggera, ma che tratta in parte anche temi importanti, ricordandovi che comunque sarete in compagnia di uno Young, quindi alcune delle tematiche sono quelle che in genere accompagnano i libri di questa categoria.

2 commenti:

  1. sembra interessante anche se mi ispira poco in realtà

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  2. Dalla trama mi aspettavo qualcosa di più...non è male, ma nemmeno niente di indimenticabile. Le classiche 3 stelline, senza infamia senza lode.

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