domenica 2 aprile 2017

Recensione "The protector" Jodi Ellen Malpas

The protector
Jodi Ellen Malpas
Editore Newton Compton - Pagine 411
La gente pensa di sapere chi è Camille Logan: una figlia di papà, bella, viziata e con un conto in banca che le permette di fare la vita che vuole. Ma Camille ha deciso di liberarsi dai legami familiari e di cavarsela da sola. Proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, però, le conseguenze di alcuni affari intrattenuti da suo padre con persone senza scrupoli minacciano la sua serenità. In bilico tra risentimento e paura, Camille deve anche proteggersi dai sentimenti burrascosi che le suscita l’ex cecchino pagato dal padre per difenderla…

Jake Sharp ha commesso un unico errore sul lavoro, e le conseguenze sono state devastanti. Da allora ha giurato a se stesso che non accadrà mai più nulla di simile. Quando ha accettato l’incarico di guardia del corpo di Camille Logan, pensava si trattasse di un lavoretto semplice, ma si sta rendendo conto di essersi sbagliato. Ben presto il lavoro e i sentimenti si accavallano e, nonostante Jake conosca il rischio che si annida dietro questa ambiguità, Camille gli sta facendo perdere la lucidità, e per un militare questo è inaccettabile…
Da questo libro mi aspettavo davvero tanto, mi aspettavo un romance di quelli da cui non riesci a staccarti, di quelli che si divorano tutti d'un fiato...
Invece... Invece forse sono una delle poche che non ne è stata poi così entusiasta. Non voglio dire che non mi sia piaciuto, è un bel libro, ma niente di più...e infatti me lo sono trascinato per giorni. Ma cos'è che non me lo ha fatto amare? La storia è carina, poter essere forse il primo Romance Suspense che leggo devo dire che la parte suspense mi ha intrigata, a mio parere abbastanza articolata, non troppo scontata, infatti non ho capito da sola chi fosse il cattivo della situazione. I personaggi sono ben caratterizzati, ben descritti...lo stile di scrittura nella norma...
Quindi dicevamo...cosa mi ha fatto storcere un po' il naso? Ebbene si, lui! Jake Sharp! Il protagonista maschile, colui che avrebbe dovuto essere un vero duro, con un'anima oscura, un passato difficile, dedito ad alcool e sesso...ecco lui, così descritto, eppure...eppure alla resa dei conti non mi ha proprio convinta. Negli atteggiamenti, nei pensieri...Non era niente di tutto questo, non mi è proprio parso il maschio Alfa e oscuro che avrei voluto...si è dimostrato una mezza mammoletta!
Avrei voluto un po' più di attesa, un po' più di difficoltà nell'eprirsi all'amore da parte di Jake...mi aspettavo di vederlo più come uno degli uomini che di solito sono quelli della Crownover per capirci. Non so se riesco a rendere quello che vorrei dire.
Invece Jake mi ha delusa, attacchi di panico, azzerbinaggio completo e immediato nei confronti di Cami...gelosia esagerata, non mi è sembrato nemmeno poi un gran che come bodyguard...
E poi il linguaggio! Ero stata avvertita, ma mi è sembrata comunque un'esagerazione l'uso smodato della parola c**o...praticamente ad ogni frase! Non so se è un problema di traduzione, ma veramente potevano provare a cercare qualche sinonimo, così...giusto per variare un po'...
Camille mi è piaciuta già di più come personaggio, frivola il giusto, ma anche determinata e combattiva. Per assurdo ho trovato interessante anche il padre, descritto e caratterizzato bene come viscido e cattivo (in parte) della situazione.
Il libro si merita comunque una sufficienza piena, ma sono altri i Romance che davvero amo ed ho amato.

2 commenti:

  1. Devo leggerlo (in inglese, perchè ho paura della traduzione xD), ma oramai ne ho sentite tante che mi aspetto di tutto U-U Peccato però, se lui è una mezza mammoletta non so se riuscirà a conquistarmi il cuore :(

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    1. Non so se sono io, magari a te piacerà, anzi sono curiosa di sapere la tua opinione!

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