giovedì 23 marzo 2017

GdL: Tornando a "LE ORIGINI" degli Shadowhunters - VI tappa - IL PRINCIPE

GOOOOODMORNING READERS!!!
Eccomi qui, felicissima di ospitare la VI tappa del Gruppo di Lettura dedicato alla saga The Infernal Devices, Le origini di Cassandra Clare.
GdL che sto affrontando insieme a tante amiche blogger: il primo volume della saga, "L'Angelo" avete potuto leggerlo e ricapitolarne i capitoli insieme a LEGGER-MENTE, SE NE LEGGON DI LIBRI e IKIGAI.
Il secondo volume...quello che si conclude proprio con questa mia tappa...avete potuto seguirlo dal capitolo 1 al capitolo 7 grazie a LILY'S BOOKMARK e dal capitolo 8 al capitolo 14 insieme a Sonia de IL SALOTTO DEL GATTO LIBRAIO (che sono felice di aver trascinato nel tunnel di TID...così adesso possiamo aspettare insieme l'uscita The lord of shadow *-* non vedo l'ora!!!).
Ed ora veniamo a noi, con questa tappa si conclude la lettura de Il Principe...quindi già da oggi potete partire con la lettura de La Principessa (lo amerete, ve l'assicuro...). ...insieme a me potrete ricapitolare gli ultimi capitoli di questo libro, dal capitolo 15 al capitolo 21, leggere ♥ la lettera di Will a Tessa ♥(amo) ed infine approfondire l'ambientazione del libro, andando a scoprire la Londra vittoriana.
RECAP CAPITOLI 15-21

I Cacciatori e Tessa si stanno preparando per l'incontro organizzato per trarre in trappola Nate. Incontro nel quale Tessa vestirà i panni di Jessamine. E' tutto pronto, Tessa indossa gli abiti da uomo di Jessamine, i Cacciatori sono armati di tutto punto e pronti a proteggerla ed a catturare Nate, resta solo un problema da risolvere, la sicurezza dell'Istituto che non può restare senza sorveglianza. Ed è per questo motivo che ariva Gideon Lightwood, con la scusa di proseguire gli allenamenti di Sophie avrà anche l'opportunità di sorvegliare l'Istituto.
Ma le sorprese non finiscono qui...si perchè, quando tutti sono ormai usciti in missione, Tessa torna indietro per recuperare il suo angelo meccanico, ma non fa in tempo a raggiungere la sua camera che sorprende Gideon e Sophie in atteggiamenti compromettenti...così non vista decide di non giudicare (anche perché diciamocelo...non è proprio la persona giusta a poter giudicare!) e tornare indietro.
Will, Jem, Charlotte ed Henry giungono al magazzino, luogo dell'incontro, per primi, in modo da poter perlustrare il luogo ed appostarsi per proteggere Tessa e catturare Nate. Nel momento in cui giunge la ragazza c'è l'incontro con il fratello, ma le cose non vanno come previsto, Nate resosi conto dell'inganno riesce a mettere in difficoltà Tessa ed i Cacciatori grazie ad un enorme automa. La ragazza però si trasforma nel fratello stesso e riesce ad ingannare la macchina ordinandogli di catturare Nate, nel frattempo Will la fa esplodere grazie ad un ordigno inventato da Henry. Le cose precipitano. Nate muore senza svelare il nascondiglio del Magister. Will è gravemente ferito ed anche Tessa, ferita alla testa e sopraffatta dagli eventi, sviene.
Entrambi i ragazzi ricevono le cure di fratello Enoch, ma Tessa , sotto shock, rimane priva di sensi. Nel frattempo Will, ripresosi, si reca da Magnus. Il mago riesce ad evocare il demone Marbas il quale confessa che la maledizione scagliata a Will in realtà era solo un inganno. 
All'istituto intanto Tessa di risveglia, mentre Charlotte pensa di dare le dimissioni, ma scopeta da Henry i due finalmente hanno un chiarimento scoprendo di amarsi ed essersi amati sempre...all'improvviso torna Will, un Will cambiato, deciso, ottimista...anche lui contrario a perdere Charlotte e tutti coloro che ama, convince i due a provare a fare qualcosa per stanare Mortmain, l'unica opzione sembra essere quella di smascherare Benedict Lightwood.
Ovviamente le cose non possono andare lisce per Will 😞 mentre lui sta parlando con Charlotte ed Henry...Jem raggiunge Tessa e le chiede di sposarlo e lei che fa?...accetta!
Convocati tutti in riunione per decidere il da farsi con Benedict Lightwood...Sophie confessa la sua relazione con Gideon e mette al corrente gli altri del fatto che Gideon le ha confessato il motivo per cui Mortmain tiene in pugno suo padre...ed il motivo è....SIFILIDE DEMONIACA! AH AH AH 😂 ebbene sì, Benedict ama trastullarsi con i demoni! Per la felicità di Will! E Mortmain lo sta aiutando a rallentare la malattia, con la promessa di guarirlo. Le rivelazioni non finiscono qui...si scopre che la moglie di Benedict si è tagliata le vene perché infettata dal marito! I Cacciatori decidono di andare ad affrontare l'uomo e di minacciarlo di rivelare tutto all'Enclave nella speranza che Lightwood li aiuti a catturare Mortmain. Partono per casa Lightwood Charlotte, Tessa e Will.
Avviene il confronto con Benedict, ma a quanto pare questi non sa dove si trova Mortmain, comunicava con lui attraverso Nate. Scoperta la verità sulla madre Gideon decide di abbandonare il padre ed andare all'istituto con Charlotte. Gabriel invece, incredulo, resta accanto al padre. Di ritorno all'Istituto Will chiede a Tessa di parlare...finalmente le vuole svelare i suoi sentimenti. Ed è proprio ciò che accade. Will racconta tutto a Tessa...la maledizione, la scoperta fatta grazie a Magnus...ed infine si dichiara. Ma Tessa non può far altro che spezzargli il cuore e spezzare il suo di cuore, rivelando il suo fidanzamento con Jem (scena straziante...sigh).
Il giorno della riunione del Consiglio per decidere il destino dell'Istituto e di Charlotte, Benedict appoggia la donna e le sue decisioni. Charlotte viene confermata come direttrice ed in quel momento un'invasione di collettori meccanici fa la sua comparsa al Consiglio. Tess riesce a catturare uno in modo che Henry possa esaminarlo. Finalmente tornati all'istituto i nostri protagonisti sono pronti per la cena e per festeggiare. Durante questi festeggiamenti Jem annuncia il suo fidanzamento con Tessa e Charlotte rivela di aspettare un bambino 😊 (tanta gioia). Ma la festa viene interrotta dall'arrivo improvviso di un ospite inattesa. Si tratta di Cecily, la sorella di Will: "Sono Cecily Herondale. E sono venuta per essere addestrata come Cacciatrice". 

Con questo colpo di scena termina il libro.

LA LETTERA

Voglio lasciarvi un piccolo regalo, so che non tutte le versioni del libro hanno l'inedita lettera che Will scrive a Tessa, come dedica al libro che le lascia fuori dalla porta "Racconto di due città". Nella versione Giunti del libro è riportata sull'ultima pagina, per quelle di voi che non hanno avuto il piacere di leggerla possono cliccare QUI....vi innamorerete una volta di più di Will!

A SPASSO PER LA LONDRA VITTORIANA

La Londra dell’epoca vittoriana, è la Londra di quel lungo periodo della storia inglese in cui il paese venne regnato dalla Regina Vittoria, cioè dal 1837 al 1901 (è la sovrana che ha regnato più a lungo dopo Elisabetta II). L’era vittoriana è simbolo sia di stabilità, espansione commerciale e coloniale e innovazione per l’Inghilterra, ma anche di profonde contraddizioni sociali, psicologiche e culturali. Londra meglio di ogni città rappresenta questa binomio: da una parte fiorivano bellissimi nuovi edifici e quartieri, dall'altra si creavano le baraccopoli dove le persone vivevano in condizioni pessime. È l’era della prima Esposizione Universale, della costruzione della prima metropolitana, della nascita di alcuni dei musei più belli della capitale, della seconda rivoluzione industriale, di Charlotte e Emily Bronte, ma anche dello sfruttamento minorile, della povertà dilagante e dei romanzi-denuncia di Charles Dickens. 
Tanti dei luoghi più simbolici di Londra sono di epoca vittoriana, tra cui il Big Ben, l’House of Parliament e Trafalgar Square. Buckingham Palace, che divenne la residenza ufficiale della monarchia britannica proprio con l’ascesa al trono della Regina Vittoria, e poi il Palazzo di Westminster (o House of Parliament), sede del Parlamento britannico: sebbene la parte più antica della struttura risalga al 1097, il palazzo venne quasi interamente ricostruito nel diciannovesimo secolo, dopo essere stato distrutto dal un incendio nel 1834. Fa parte del complesso anche la Clock Tower, conosciuta da tutti come Big Ben. Procedendo lungo il Tamigi verso Blackfriars Bridge, incontriamo il Victoria Embankement, chiamato così proprio in onore della Regina Vittoria (fu costruito tra il 1865 e il 1870) ed i giardini attigui (i Victoria Embankment Gardens). Rientrando verso l’interno, si arriva a Trafalgar Square, la famosa piazza dedicata al ricordo della Battaglia di Trafalgar in cui la flotta britannica sconfisse la Francia di Napoleone: originariamente sede delle stalle reali, venne rinnovata dall’architetto John Nash all’inizio del 1800 e fu aperta al pubblico nel 1844. Da qua si può proseguire verso Piccadilly Circus, la cui fontana centrale venne eretta nel 1893, e inoltrarsi in Shaftesbury Avenue, la celebre via di teatri costruita proprio in era vittoriana. Anche Tower Bridge è stato costruito in questo periodo – tra il 1886 e il 1894.
Sulle orme di Charles Dickens
Oltre all’omonimo museo situato nel quartiere di Bloomsbury, potete trovare a Londra molti luoghi legati al più rappresentativo degli autori di epoca vittoriana. Iniziate dalla stazione dei treni di Charing Cross, dove un tempo sorgeva la fabbrica in cui Dickens lavorava quando aveva 12 anni, e poi dirigetevi al numero 15 di Buckingham Street, che fu sia una residenza dello scrittore sia la prima abitazione del suo personaggio David Copperfield. Altri luoghi da visitare sono; la Somerset House, dove un tempo lavorava il padre di Dickens; la vicina Fleet Street, dove Dickens iniziò a lavorare come stenografo; il Middle Temple Hall, dove Pip, il protagonista di Great Expectations, viveva; il pub Ye Olde Cheschire Cheese frequentato dallo scrittore; The Old Curiosity Shop in Portsmouth Street, il più grande negozio dedicato oggi a Dickens e che fu aperto quando l’autore era sempre in vita; Waterhouse Square, tra Brooke Street e Leather Lane in High Holborn, dove si trova un busto di Dickens eretto dai fan e Westminster Abbey, dove si trova la tomba dello scrittore.
Non mi resta che lasciarvi alla lettura de La Principessa, troverete il recap dei capitoli dall'1 all'8 il 2 aprile sul blog CHRONICLES OF A BOOKAHOLIC!

6 commenti:

  1. Questo Post è davvero ... angelico!
    Bravissima Vale, ho adorato il tuo approfondimento ^^
    Un salutone
    Leryn

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  2. Londra ancora oggi ha il fascino raccontato da Cassandra Clare... fare una passeggiata sul Blackfriars Bridge non ha prezzo, è decisamente come dice Jem, se tieni le spalle alla ferrovia ti sembra che il tempo si sia fermato.
    Il Principe è decisamente la "preparazione atletica" a quello che verrà dopo... ma è comunque bello e ci aiuta a delineare meglio i caratteri dei vari personaggi; una cosa è sicura tra uno e l'altro Tessa è decisamente una ragazza moooolto fortunata!!!

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  3. Che bella tappa :) la londra vittoriana è davvero affascinante, tuttavia shadowhunters non l'ho letto, ho visto solo film e telefilm

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    1. Uhhh no...film e telefilm non rendono affatto la bellezza dei libri! Devi assolutamente provare a leggerli e io ti consiglio di cominciare proprio da Le origini...

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