giovedì 5 gennaio 2017

Recensione "Paper Magician" Charlie N. Holmberg

BUONGIORNO LETTORI,
eccomi qui con la prima recensione dell'anno, primo libro del 2017...intanto cerco di mantenere il buon proposito di tenermi in pari con le recensioni.
Paper Magician
Charlie N. Homberg
Editore Fanucci  Pagine 214
Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all'elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all'inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell'angolo più remoto dell’anima.

Ho iniziato la lettura di questo romanzo convinta che lo avrei divorato in due giorni, intanto per le poche pagine e poi per le tante belle opinioni lette in giro, oltre che per la trama, l'idea di una Londra vittoriana in cui la magia è un'arte riconosciuta, insegnata e praticata mi affascinava molto.
In realtà me lo sono trascinato per ben 4 giorni...ma vi racconto perché.
La storia ha inizio con l'arrivo della giovane apprendista Ceony alle porte della casa di quello che sarà il suo mentore nell'arte della piegatura della carta, Mago Emery Thane. Si, perché Ceony è stata suo malgrado assegnata a questo elemento, considerato dai più, lei compresa, noioso ed inutile. 
Ed è qui che si sviluppa la parte del romanzo, a mio parere, la più interessante, in cui viene raccontato il rapporto tra insegnante ed apprendista, il carattere particolare di Mago Thane mi ha catturata da subito, così schivo, ma sempre pronto a regalare gesti dolcissimi, dalla nevicata di carta in biblioteca alla creazione del cane di carta, il piccolo Prezzemolo, per Ceony. Mentre da parte della studentessa, inizialmente restia ad iniziare questo suo apprendistato obbligato, si comincia a percepire dopo poco un certo affetto per il mago ed una passione inaspettata per l'arte della piegatura, oltre ad un certo talento innato. 
Avrei voluto che quest'aspetto del romanzo venisse approfondito di più, mi sarebbe piaciuto leggere più pagine relative allo sviluppo del rapporto tra il mago e Ceony, invece questa parte è stata interrotta bruscamente e senza troppe spiegazioni con la comparsa di Lira.
Da questo punto in poi mi sono persa, nel senso che il libro ha cominciato ad annoiarmi, non mi è piaciuto come è stata gestita questa seconda parte, ho trovato noiosissimo il racconto di Ceony all'interno del cuore di Emery...inspiegabile e noioso! Mi chiedo che senso abbia avuto introdurre questo fantomatico incantesimo a causa del quale Ceony si ritrova intrappolata all'interno del cuore pulsante del suo maestro, si..in questo modo il lettore ha la possibilità di scoprire, attraversando le 4 camere cardiache, i ricordi, i desideri ed anche il lato più oscuro di Mago Thane, ma personalmente avrei preferito un altro modo di affrontare queste tematiche...
Anche il confronto tra un'esperta escissionista, qual'è Lira, ed una giovane apprendista che ancora deve imparare la vera magia, che conosce solo qualche semplice incantesimo, qual'è Ceony, mi è sembrata inverosimilmente semplificato, risoltosi in modo poco credibile o se non altro senza aver dato alcuna eventuale spiegazione su quelle che potrebbero essere capacità fuori dall'ordinario della nostra giovane protagonista (immagino, anzi mi auguro, che quest'aspetto venga approfondito nei seguiti).
Tutto sommato non posso dire che il libro non mi sia piaciuto, l'idea è carina ed originale ed il finale lascia aperta la porta a diversi scenari, resta da vedere come l'autrice ha deciso di sviluppare la storia, il problema è che al momento però sono abbastanza indecisa sul decidere se continuare o meno la serie.

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