domenica 23 novembre 2014

Recensione: Oltre I limiti – Katie McGarry


Trama
 Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins - il "bad boy" del quartiere - irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?

La mia opinione
Sapevo che questo libro mi sarebbe piaciuto, se ne parla già da un po’ in tutto il web, quindi immaginavo già che sarebbe stata una lettura che mi avrebbe appassionato, ma non immaginavo quanto.
Ho amato i personaggi, la trama, il modo in cui Noah si innamora di Echo e il modo in cui Echo si innamora di Noah.

Quando Noah sorrise malizioso, guardandomi come se fossi nuda, mi fece letteralmente squagliare. Se Luke mi faceva sentire le farfalle nello stomaco, Noah dava vita a pterodattili mutanti.

Mi è piaciuto tutto.

Fissai i suoi penetranti occhi castani. Mi sfiorava il dorso della mano con le dita. Era come essere solleticata da una brezza primaverile, e allo stesso tempo essere colpita da un’onda oceanica.

Nel libro si alternano i capitoli dal punto di vista dei due protagonisti e ci raccontano le due difficili storie di questi due ragazzi, due storie che confluiranno in un unico grande amore.

Quella ragazza era la padrona della mia anima e mi aveva rubato il cuore. Si era aperta a me, mi aveva dato il suo amore e non aveva mai chiesto niente in cambio. Approfondii il bacio, le parole Ti amo bloccate nella mente.

Quindi conosciamo Echo Emerson che, a seguito di un brutale incidente non riesce più ad essere se stessa. Lei, che era la ragazza carina e popolare amata da tutti, con tante amiche ed un ragazzo popolare, si ritrova da sola, segnata da orribili cicatrici che non fanno altro che ricordarle che qualcosa di terribile le è successo, anche se lei non ricorda cosa. Tutte le sue amiche la hanno abbandonata, l’unica che le rimane a fianco è Lila, ma anche lei spinge perché le cose tornino come prima, perché Echo si lasci alle spalle ciò che di brutto le è accaduto, perché nasconda le cicatrici e vada avanti come prima. Ma lei non può…voule solo ricordare…

“Non andrà meglio” le dissi. “Il dolore. Le ferite si cicatrizzeranno e non sarà per sempre come se un coltello ti stesse squarciando dentro. Ma quando meno te lo aspetti, il dolore ricomparirà per ricordarti che non sarai mai più la stessa.”

Le è stato ordinato dai servizi sociali di incontrare una psichiatra per cercare di venire a patti con ciò che è accaduto nel suo passato per poter andare avanti con la sua vita.
Il fratello di Echo, Aires, morto in Afghanistan, le ha lasciato la sua vecchia Corvette 1965 che stava riparando prima di arruolarsi. Il suo desiderio più grande è quello di finire di ripararla in onore di suo fratello. Suo padre si rifiuta di finanziare questo progetto, quindi Echo deve trovare il modo di guadagnare i soldi per pagare le riparazioni. La sua psichiatra, la signora Collins, le offre un lavoro tutoraggio, deve dare ripetizioni proprio all’ultima persona al mondo con cui vorrebbe avere a che fare, Noah Hutchins.

“Ho detto che gli darei lezioni, non che ci andrei al ballo. E, comunque, da quel che ho sentito, un po’ di ragazze sono salite su quel treno…e hanno gradito ogni secondo del viaggio.”

Noah Hutchins è conosciuto a scuola come un poco di buono, che usa le ragazze e frequenta altri come lui, senza futuro, ed è proprio quello che fa, ma non quello che è…è un fratello maggiore a cui, dopo la morte dei genitori, sono stati strappati i fratellini e il suo unico obiettivo è quello di combattere il sistema per riprenderseli.

Quello era Noah Hutchins. Lo stesso Noah Hutchins che rifiutava le relazioni stabili e perfino un semplice appuntamento. Lo stesso Noah Hutchins che si concedeva al massimo un’unica notte di sesso con la stessa ragazza. Un tossico. Il mio opposto. E al momento, tutto ciò che desideravo.

Non si fida degli adulti perché si è bruciato troppe volte…può fare affidamento solo su se stesso. Ci sono alcune persone, ma le uniche di cui si fida sono suo fratello e sua sorella adottivi, Isaiah e Beth, quelli che considera come la sua unica famiglia.

“Da quant’è che sei innamorato di lei, fratello?” gli chiesi.
Isaiah abbandonò la testa contro il muro. “Un po’. Ho il terrore di dirglielo, ma adesso…non posso continuare a lasciarla con ragazzi che la usano, o stare a guardare quando va da sua madre ogni volta che ha bisogno di amore. Che posso fare?”
“Stai chiedendo a quello sbagliato.” Che cosa potevo saperne dell’amore, io? Mi era chiaro solo che non riuscivo a togliermi dalla testa Echo Emerson. Senza dubbio la desideravo. Non riuscivo a cancellare le immagini del suo corpo che si contorceva per il piacere contro il mio, la sua voce da sirena che sussurrava il mio nome. Manon mi attirava solo sotto l’aspetto fisico. Amavo il suo sorriso, la luce che le faceva brillare gli occhi quando rideva, e diavolo se non era sulla mia stessa lunghezza d’onda. “Se lo scopri, fammelo sapere.”

Nulla è importante per lui come riavere i suoi fratelli e ricostruirsi una vita con loro... finché Echo Emerson entra nella sua vita.

Echo non poteva fare del male a nessuno, soprattutto mentre sembrava tanto vulnerabile. Ma il bisogno che sentivo di essere l’unico a impedire che il mondo la distruggesse non faceva che confermare la teoria di Beth. Mi stavo innamorando di lei ed ero fottuto.

Nonostante tutte le difficoltà che si trovano a dover affrontare non possono fare a meno di innamorarsi perdutamente.

Volevo che fosse tutto lento e ponderato. Volevo farla impazzire con ogni carezza e ogni bacio, in modo che potesse pensare sempre solo a me. Non avrei mai più toccato anima viva senza immaginare lei.

Sono due ragazzi profondamente segnati dalla vita che trovano l’uno nell’altra un’ancora di salvezza, gradatamente si conoscono e si aiutano ad affrontare tutto quello che la vita difficile che hanno avuto gli mette di fronte.

Mentre salivo sul letto, le farfalle-pterodattilo mi invasero lo stomaco. Santo cielo, era bellissimo ed era a letto con me, mi appoggiai di schiena al muro, attirando le ginocchia al petto. Lui se ne stava disteso e io seduta. No, non era imbarazzante.
Il sorriso di Noah vacillò. “Non farlo, Echo.”
Mi passai una mano tremante fra i capelli e cercai di controllare la voce: “Cosa?”
Lui mi prese la mano e l’accarezzò con dolcezza. “Non avere paura di me.”

E’ un romanzo d’amore, ma è soprattutto un romanzo di speranza, non si può fare a meno di sperare, sperare che Echo e Noah riescano a superare il dolore che li tiene ancorati e rinascere più forti per poter andare OLTRE!


Le affondai le dita fra i riccioli e la baciai, senza lasciarle il tempo di capire cosa stavamo facendo. Volevo che provasse quello che provavo io. Che cedesse all’attrazione, al bisogno. Maledizione, volevo che mi amasse in maniera inconfutabile.

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