sabato 8 novembre 2014

Recensione: "Stai qui con me" di J. Lynn

Tra ritardi del treno e giornate uggiose questa è stata una settimana prolifica di letture “da divorazione”…se poi cercate letture super-impegnate non è questo il posto giusto, temo…
Comincio con il recensire “Stai qui con me”, secondo libro della serie “Wait for you”, preceduto dal romanzo “Ti aspettavo” e dalla novella “Ti fidi di me?” (qui la recensione).

Trama

La danza era tutta la sua vita. Ma quando un infortunio al ginocchio ha messo fine alle sue ambizioni, Teresa Hamilton ha dovuto reinventarsi un futuro e adesso è una studentessa universitaria come tante altre. Almeno così può stare vicino a suo fratello Cameron e a Jase, il migliore amico di Cam e... il suo sogno proibito. Peccato che lui la veda ancora come una bambina. Se solo Teresa riuscisse a fargli cambiare idea... Jase Winstead non ha tempo per una relazione. Schiacciato dal peso di un segreto che custodisce ormai da troppi anni, non può permettersi di trascinare una ragazza nel vortice tumultuoso della sua esistenza. Soprattutto se la ragazza in questione è la sorella di Cam, da sempre iperprotettivo nei confronti di Teresa. Eppure, ogni volta che Jase è con lei, tutti i suoi problemi svaniscono all'istante ed è come se il muro eretto intorno al proprio cuore si sgretolasse a poco a poco. E infatti, quando una tragedia devastante si abbatte sul campus, rischiando di travolgere anche Teresa, Jase non esita un secondo ad intervenire pur di proteggerla. Ma l'amore che li lega sarà abbastanza forte da superare ogni ostacolo, o entrambi finiranno col perdere tutto ciò che hanno di più caro?

La mia recensione

“Merda”, imprecò, e mi tirò di nuova a sé.
Chinò la testa e le sue labbra premettero sulle mie prima che capissi cosa stava succedendo. Il mio cervello elaborava le informazioni in netto ritardo rispetto all’evolversi della situazione, ma lui…mi stava baciando. E in quel bacio non c’era nulla di dolce o di tenero.
In pochi secondi venni marchiata a fuoco.
Continuò a muovere la bocca mentre con le mani mi premeva le guance, spingendomi la testa all’indietro. Mi alzai in punta di piedi e gli posai le mani sul petto. Il suo cuore batteva batteva veloce quanto il mio. Le sue dita fremettero, e credo che smisi di respirare.
Tre anni di cotta per lui, un anno dall’ultimo bacio, e Jase… oddio, finalmente mi stava baciando di nuovo.
Tremavo, con la mente in subbuglio, mentre lui mi mordicchiava il labbro inferiore come aveva fatto la prima volta sul collo, e poi faceva scorrere la punta della lingua tra le mie labbra per indurmi ad aprirle. Il suo bacio si fece più profondo, mi assaporò, mi rivendicò per sé, e allo stesso tempo mi liberò. Non somigliava per niente al bacio rubato di un anno prima. Non c’era paragone. Un ruggito quasi primordiale gli risalì dal centro del petto.
Si abbeverava di me.

Come per i precedenti romanzi…decisamente J. Lynn (alias Jennifer L. Armentout) non delude…
La storia narra le vicende tra Tess, sorellina di Cam (che abbiamo amato nei libri precedenti), e Jase, miglior amico di Cam….
E non c’è che dire, i personaggi maschili della serie continuano a far sognare, i muffin di Jase non fanno rimpiangere i biscotti di Cam ;)
Forse non siamo ai livelli del primo romanzo, però resta comunque una gran bella storia, più hot della precedente, ma sempre accompagnata da un contorno di problemi che accompagnano i due personaggi principali e che rendono la storia più intensa, “Stai qui con me” ci parla di violenza verso le donne, di violenza e suicidio, ma sempre senza drammatizzare troppo.
In questo libro oltre ad appassionarci alla relazione tra Tess e Jase, leggiamo anche del futuro, spesso complicato per i ragazzi di oggi. Di come un piccolo incidente, in questo caso un salto fatale per la ballerina, possa rivoluzionare tutti i progetti di una persona. E per quanto uno possa stare male e avere la sensazione di aver perso tutto, la vita ci sorprende facendoci vedere le altre mille strade che potremo percorrere.

Mi fissò per un momento e poi scosse leggermente la testa. Il mio cuore mancò un battito. Lui si tirò a sedere e disse: “La prima volta che ti ho vista ho pensato che eri bellissima”.
Non mi aspettavo una risposta del genere, ma di sicuro non mi dispiaceva. Inspirai.
Due macchi rosse gli si formarono sulle guance. “Dio, mi sentivo un bastardo. Eri la sorellina del mio migliore amico. Avevi solo sedici anni ed eri appena uscita da una situazione terribile.”
“Non ero proprio la fidanzata ideale, eh?” lo canzonai.
Ridacchiò. “E io… be’, ho sempre saputo che meritavi un ragazzo migliore di me.” Feci per ribattere, ma lui proseguì: “E’ la verità, Tess. E devo ancora conoscere un ragazzo che ti meriti”. Si passò una mano tra i boccoli castani e incontrò il mio sguardo. “Sai, ho provato a starti lontano. Ho tentato d’ignorare ciò che provo per te, e che non dovrei provare. Ma è una battaglia persa. E non voglio più combattere. Non voglio ignorare la verità. E sarò sincero: non è facile stare con me. Ci sono un mucchio di problemi che dovremo affrontare quando si presenteranno. E non so neppure cos’è, la verità che non voglio ignorare.” Posò le mani a terra accanto ai miei fianchi e si sporse verso di me, così vicino che il suo respiro caldo mi danzò sulle labbra. “Ho rinunciato molto tempo fa a capire perché facciamo le cose che facciamo. E perché vogliamo le cose che vogliamo. La verità è che ci conosciamo da anni, ma non ci conosciamo davvero. Non così. E io ho bisogno di conoscerti.”

La cotta di Teresa per Jase è lì da tempo, ma non sapeva di essere ricambiata, fino a quando non arriva il primo bacio tra loro un anno prima…e allora è solo questione di tempo prima che la passione li travolga…e dal momento in cui la ragazza entra nel campus, dopo l’infortunio che le impedisce di continuare a ballare, l’attrazione tra loro è pronta a scoppiare! Nonostante i problemi di lei…e nonostante il segreto che lui si porta dietro come un fardello e che gli ha sempre impedito di legarsi a qualcuna. Ma con lei è diverso…con lei forse è arrivato il momento di superare i dubbi che lo tengono legato al passato…

Jase posò la fronte sulla mia e chiuse gli occhi. “Voglio portarti fuori a cena. Voglio portarti a cavalcare. Voglio dire a tuo fratello che stiamo insieme. Voglio presentarti ai miei genitori come la mia ragazza. Voglio dimostrarti cosa significhi per me. Voglio fare le cose nel modo giusto.”

…e come si fa a non innamorarsi!!!
Beh ragazze, leggetelo!

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