giovedì 19 marzo 2015

Recensione: "Una grande e terribile bellezza" di Libba Bray

TRAMA
Titolo: Una grande e terribile bellezza (Gemma Doyle trilogy #1)
Autrice: Libba Bray
Casa Editrice: LIT
Pagine: 378
Fine Ottocento. Rimasta orfana di madre e trascurata da un padre schiavo del laudano, la sedicenne Gemma Doyle lascia Bombay, dove ha trascorso l'intera infanzia, per un severo e cupo collegio femminile appena fuori Londra, la Spence Academy. Qui, dopo molti tentativi, riesce a entrare nell'esclusivo gruppo formato dalla potente Felicity, la vezzosa Pippi e l'imbranata Ann. Dopo il primo periodo di permanenza, costellato di noiose lezioni, assurde dimostrazioni di maschilismo del corpo insegnante, rigida disciplina e, soprattutto, oscure visioni (nonché dalla presenza di Kartik, un giovane misterioso e seducente che l'ha seguita fin dall'India e l'avvisa di non dar retta ai sogni che la funestano), Gemma scopre un diario segreto che le svela l'esistenza dell'Ordine, una congrega di sole donne dedite alla magia e alla scoperta di universi paralleli dove tutto è possibile e della quale forse faceva parte la stessa madre. Assieme alle amiche, e nonostante la ferma opposizione di Kartik e di altri a lui vicini, la ragazza è intenzionata a saperne di più, a ribellarsi alle regole che la vorrebbero prima studentessa modello e poi moglie devota e madre premurosa, a raggiungere la grotta nascosta dove l'attende un destino sorprendente e dove alcuni pressanti interrogativi troveranno finalmente un chiarimento...

LA MIA RECENSIONE
Ho letto questo libro per la Lega dei Lettori organizzata da Alessia del blog Il Profumo dei Libri...altrimenti non so se mi sarebbe mai capitato questo libro tra le mani...e sinceramente non sarebbe stata poi una grande perdita!
Già da subito ho faticato un po' a digerire la storia, non riuscivo a farmi coinvolgere...tant'è che nel mezzo, per distrarmi, ci ho infilato la lettura di Raven Boys!
Ma andiamo con ordine: la storia comincia in India, Gemma e sua madre stanno avendo una discussione nel bel mezzo del mercato, lei vorrebbe andare a studiare a Londra, vorrebbe diventare una vera dama, frequentare la buona società, ma sua madre non la vuole accontentare...lei fugge ed improvvisamente ha una visione, vede sua madre che, aggredita da una terrificante ombra minacciosa, si toglie la vita.
A questo punto il racconto si trasferisce proprio a Londra, dove Gemma, ormai sotto la custodia della nonna e del fratello, viene appunto mandata in un prestigioso collegio per essere istruita e diventare una vera signora a debuttare in società e trovare un marito...
Benvenuta alla scuola preparatoria. Gemma. Imparerai a ricamare, servire il tè, fare la riverenza. Oh, a proposito, è possibile che di notte tu venga distrutta da una sinistra creatura alata del tetto.
Innanzitutto, da questo punto in avanti, escludendo la parte "paranormale", il romanzo mi è sembrato vagamente somigliante a tanti altri...tipo Mona Lisa Smile, avete presente? Tante fanciulle obbligate ad imparare a diventare delle buone mogli obbedienti e niente di più...e tra di loro quelle che non ci stanno, ispirate dalla solita insegnante convenzionale. Decisamente banale.
Così come banale è anche la parte "paranormale": visioni, porte luminose, mondi paralleli fantastici, magia, ombre minacciose e spiriti amici.
«Un mondo tra i mondi. Un luogo ove tutto è possibile». La mamma mi si siede accanto e soffia su un dente di leone, spargendo nell'aria una miriade di batuffoli bianchi«È dove le donne dell'Ordine venivano per riflettere, per ritemprare la propria magia e loro stesse, per attraversare il fuoco e rinascere. Tutti vengono qui di tanto in tanto...nei sogni, o quando nascono le idee». Fa una pausa. «Nella morte».
E non volete metterci anche un ragazzo misterioso che segue la protagonista nell'ombra per poterla proteggere? Mah!
Senza indugiare oltre, bacio Kartik. Le sue labbra, premute contro le mie, sono una sorpresa. Sono calde, leggere come un sospiro, morbide come una pesca sulla mia bocca. L'ari è pervasa da un odore di cannella bruciata, ma non sto piombando in una visione, è il suo odore dentro di me. Un odore che mi rende molli le ginocchia, un odore che scaccia via ogni pensiero dalla mia mente e lo sostituisce con un appetito insaziabile.
Per concludere...le ragazze protagoniste del libro: non c'è stato verso di farmele piacere, una più antipatica dell'altra; Gemma, la protagonista, che, ovviamente, non sta ad ascoltare i consigli della madre tornata sotto forma di spirito/visione per consigliarla e, ovviamente, si fa trascinare da quelle insulse delle sue amiche. Felicity, la giovane affascinante e ribelle, che vuole per se il potere e non fa altro che comandare a bacchetta le altre. Pippi, la bella e viziata, che non si fa scrupolo di usare le persone per ottenere i favori di Felicity. Ann, l'orfana timida, bruttina e reietta per la sua povertà, nonchè priva di una qualunque personalità! 

Insomma, direi che si è capito! Non posso dire che questo libro mi sia piaciuto...anche se un po' a rilento, soprattutto all'inizio, sono riuscita a leggerlo tutto e ammetto che da un certo punto in poi, nonostante la banalità, è diventato più scorrevole e leggermente più interessante. Ma decisamente non leggerò i capitoli successivi della saga...mi è bastato il primo.

Quindi il mio voto: ★ ★ ½

2 commenti:

  1. Accipicchia.. E io che pensavo fosse proprio un bel libro.. Mi piaceva parecchio la trama, ma dopo aver sentito la tua opinione comincio a ricredermi.. Bah.. Staremo a vedere! ^~^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è detto che non ti piaccia...ho letto alcune recensioni positive

      Elimina