giovedì 10 settembre 2015

Recensione: "Il primo bacio a Parigi" di Stephanie Perkins

TRAMA
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Etienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto... anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale...
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LA MIA RECENSIONE
Ho tenuto questo libro per un bel po' di tempo in stand-by...non so nemmeno io perché, eppure ne avevo letto recensioni entusiaste e quindi provveduto immediatamente ad acquistarne una copia per il mio e-reader...però poi per un motivo o per l'altro non mi ero ancora decisa a prenderlo in mano.
Alla fine l'ho fatto durante la partecipazione alla Summer book-a-thon organizzata dal blog Divoratori di libri, ed ora eccomi qui a parlarvene.
Per una volta mi sono trovata a leggere di una storia romantica tra adolescenti, di quelli veri...senza tragedie, senza violenze...solo dei teenagers, allegri, simpatici, divertenti, reali...di quelli in cui potete identificarvi...di quelli in cui potete riconoscere le vostre esperienze del periodo in cui avevate sedici anni...di quelli che avreste voluto avere come amici.
Io amo Étienne.
Amo il modo in cui inarca il sopracciglio ogni volta che dico qualcosa che ritiene intelligente, o divertente. Amo sentire le sue scarpe attraversare a passi pesanti il soffitto della mia stanza. Amo che la prima lettera del suo nome si scriva con l'accento, e che parli con quello strano accento.
Io amo il suo accento.
Amo sedere di fianco a lui a Fisica. Sfiorarlo accidentalmente nelle ore di laboratorio. La sua calligrafia disordinata sui fogli dei compiti. Amo allungargli lo zaino, a fine lezione, perché così poi le mie dita sanno di lui per i dieci minuti seguenti. E quando Amanda dice qualcosa di stupido, e lui cerca il mio sguardo per scambiare una smorfia infastidita... amo anche quello. Amo la sua risata da ragazzino, le sue camice spiegazzate e quel ridicolo berretto fatto a maglia. Amo i suoi grandi occhi castani e il modo in cui si mangiucchia le unghie, e amo i suoi capelli al punto che potrei morire.
C'è una sola cosa che non amo di lui. Lei.
La storia di Anna ha inizio dal momento in cui suo padre la costringe ad andare a trascorrere l'ultimo anno di liceo nella scuola americana a Parigi, ha dovuto lasciare la sua migliore amica, un rapporto irrisolto con il suo ex ragazzo e quello appena sbocciato con il ragazzo con cui lavorava al cinema della sua città.
All'inizio di questa sua avventura non riesce ad apprezzare l'opportunità di vivere un anno all'estero in una città magica quale è Parigi, ma presto le cose cambiano, comincia a frequentare un gruppo di ragazzi stupendi e tra questi l'affascinante Étienne St. Clare...da cui tutte le ragazze sono attratte...e lei non fa eccezione, ma Étienne ha una fidanzata da cui corre ogni volta che ha un momento libero...quindi tra i due sboccia una magnifica amicizia che sembra non poter essere di più, ma che in realtà nasconde molto altro.
Parigi mi manca, ma non è casa mia. Piuttosto... mi manca questo.
Questo calore al telefono.
È possibile che casa sia una persona e non un posto?
Trascorrono il tempo confidandosi, visitando la magica città che li circonda, andando al cinema...
Étienne è stupendo, ho adorato il suo personaggio...per una volta ho trovato un protagonista maschile che avrei desiderato avere come amico, è divertente, intelligente, simpatico e sensibile, carino ma buffo, non uno di quei classici strafighi inarrivabili, è bello ma con i suoi difetti, bassino, ama indossare un buffo cappello di lana solo perché lo ha fatto sua mamma...l'ho trovato dolcissimo.
Tutta la storia è dolce e raccontata con allegria e sensibilità...affronta quei problemi che potrebbero essere i nostri, problemi in famiglia e problemi di cuore...tutto vissuto con le difficoltà che si possono vivere a diciotto anni, quando tutti i problemi sembrano enormi ed insormontabili..ma poi basta uno sguardo, un abbraccio, una risata e le cose assumono già un'altro aspetto.
Voglio Étienne. Voglio annusarlo, leccarlo, mangiarlo, berlo.
Le sue labbra sanno di miele. Sul suo volto c'è un vago accenno di barba, che mi gratta la pelle, ma non mi importa, non mi importa affatto. È una sensazione meravigliosa.
Le sue mani sono dappertutto, e non conta che la sua bocca sia già sulla mia, lo voglio più vicino, più vicino, più vicino.
Si, questo libro mi è piaciuto per la sua delicatezza, per i suoi personaggi e per la sua ambientazione, sono rimasta incantata dalla scrittura della Perkins, di cui non avevo ancora letto nulla.
Quindi non posso che consigliarlo a tutti quelli che vogliono trascorrere un po' di tempo in una città magica, senza pensieri e con tanto romanticismo!


Il mio voto:  ½

3 commenti:

  1. Ho amato tanto questo libro *_* non vedo l'ora di leggere il nuovo della Perkins ♥

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  2. E' da un po' che vorrei leggere questo libro ma purtroppo non ne ho ancora avuto l'occasione. Non sempre è facile trovare una lettura veloce e leggera che sia anche carina e non banale!

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  3. Io ho appena finito questo libro e OMG la dolcezza!
    St. Clair è adorabile e questa location, nonostante la mia avversione per il fracese è così dolciosa *-*
    Qualche clichè qua e la, si, ma niente di che e Anna è una protagonista che finalmente mi stava simpatica ^^
    Bello bello, lo consiglierei a chiunque e non vedo l'ora di leggere il seguito!
    PS: Solo a me suonava strano l'essere così ignorante di Anna in materia di storia francese o europea? Cioè, era strano, anche se lo capisco perfettamente, perchè lei è americana eheh
    PPS: Se vuoi dare un'occhiata alla mia recensione la trovi qui :3
    Rainy

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