In questa giornata in particolare, vi lascio a queste parole, per ricordare, per non dimenticare mai...
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Se questo è un uomo, Primo Levi
Quando non si riesce a dimenticare, si prova a perdonare.
Questa me la ricordo! E' impossibile dimenticare una poesia che ti colpisce così nel profondo! Che quasi ti accusa! E' bellissima
RispondiEliminaStupenda, mi sembrava l'occasione giusta per riproporla...
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