giovedì 17 settembre 2015

Recensione: "I cento colori del blu" di Amy Harmon


TRAMA
Tutti a scuola conoscono Blue Echohawk. Abbandonata da sua madre quando aveva solo due anni, Blue non sa se quello sia il suo vero nome né quando sia davvero il suo compleanno. Ma ha imparato a fuggire il dolore con atteggiamenti da ribelle: indossa sempre vestiti attillatissimi e un trucco pesante. E soprattutto il sesso è il suo rifugio, un gioco per dimenticare tutto, per mettere sotto chiave le sua emozioni. A scuola poi è un caso disperato. Eppure il suo nuovo insegnante di storio, il giovane Darcy Wilson, non la pensa così: Darcy crede in lei, e sa che Blue ha bisogno di capire chi sia prima di trovare un posto nel mondo. E così la sprona a guardarsi dentro e a ripercorrere il passato, a scrivere la sua storia, a dar voce alle sue emozioni. Tra i due nasce una grande amicizia, e forse, a poco a poco, qualcosa di più: un sentimento forte, travolgente, a cui ciascuno dei due tenta in tutti i modi di resistere... 

LA MIA RECENSIONE
Dopo aver letto "Sei il mio sole anche di notte" ed essermi innamorata di quella storia...non potevo far altro che provare a leggere un altro libro di questa autrice...con la speranza che non mi avrebbe deluso. In realtà avevo acquistato questo libro un bel po' di tempo fa, poi è rimasto in attesa per un bel po' di tempo, finché non mi è tornato tra le mani...
Vi dico subito che decisamente non mi ha delusa, anzi :) ...ho amato anche questa storia, non tanto quanto la prima...però posso dire di aver avuto tra le mani un altro libro commuovente, emozionante...in poche parole bello bello bello!
«...D'altra parte , è impossibile evitare il rimpianto. Non lasciare che nessuno ti dica il contrario. Il rimpianto è il retrogusto della vita. Qualsiasi decisione tu prenda, ti chiederai se non avresti dovuto fare in un altro modo. Io non ho fatto per forza la scelta sbagliata, ho solo scelto. E ho vissuto le conseguenze della mia scelta, retrogusto e tutto...»
Leggendo la trama mi aspettavo qualcosa di diverso, invece sono rimasta piacevolmente stupita. Mi aspettavo qualcosa di più simile ad uno YA con tanti problemi e difficoltà soprattutto per la storia tra una studentessa con il suo professore.
Mi sono completamente sbagliata. Il racconto non è incentrato in maniera predominante sulla storia tra Blue e Darcy, ma alla base di tutto c'è la redenzione di Blue e la sua crescita emotiva, la ricerca delle sue origini per dare un senso a se stessa.
La storia di Blue è davvero emozionante, se all'inizio mi irritava per alcune sue scelte, mano a mano che andavo avanti con la storia ho imparato ad apprezzarla, è un bel personaggio, difficile, ma che riesce a coinvolgere per la sua umanità, nonostante tutti gli sbagli riesce a rialzarsi e a cambiare.
Ed in questa sua crescita ha una grande importanza il suo rapporto con Darcy (si proprio Darcy, come il protagonista di Orgoglio e pregiudizio *-*), il nuovo professore di storia...
Ho apprezzato davvero questa storia d'amore ed il modo di raccontarla. Non è la classica storia in cui i due si innamorano furiosamente da subito e poi vanno avanti alla velocità della luce. È una storia che cresce pagina dopo pagina, nasce come una bellissima amicizia e poi si trasforma, in maniera graduale. L'unico difetto è proprio che alla fine, quando finalmente sboccia l'amore, questo rimane solo accennato, la storia di Blue e Wilson andrà avanti, ma noi non potremmo leggerla...  
Voto:  ★ (Bello!)

4 commenti:

  1. Questo romanzo mi è piaciuto tanto *-* Adoro i libri della Harmon *-*

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  2. percorso inverso per me, ho letto prima i cento colori del blu è mi è molto piaciuto, davvero non lo credevo (qui la mia recensione http://librintavola.altervista.org/i-cento-colori-blu/) ed ora sono alla ricerca di Sei il mio sole anche di notte di cui temo possa deludermi ... ma a quanto dici tu non dovrebbe accadere. devo solo riuscire a trovarlo, le librerie vicino casa mia ne sono sprovviste ahimè! buon week end

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